Pingelap è un atollo di qualche chilometro quadrato in Micronesia, nell’Oceano Pacifico. Provate ad immaginare il verde intenso della vegetazione e le sfumature dell’oceano dal bianco al blu, passando per il verde acqua. Eppure questa isola è chiamata “The Island of Colorblind” e racconta una storia incredibile.
Nel 1775 un uragano uccise il 90% della popolazione, lasciando sopravvivere solamente 20 persone. Tra queste c’era il re Mwahuele, che pare avesse un gene recessivo portatore di acromatopsia (l’incapacità di vedere qualunque colore). Il re ebbe molti figli e quindi dopo 300 anni il 10% della popolazione attuale è affetto da questa rara anomalia genetica. L’acromatopsia oltre all’incapacità di distinguere i colori, è caratterizzata da una estrema sensibilità alla luce, tanto è vero che chi ne è affetto, tende a vivere di notte alla luce della Luna, essendo il sole troppo intenso.
Una fotografa belga, Sanne De Wilde, ha pubblicato una raccolta di foto di questi isolani e il loro modo di porsi rispetto alla luce per loro troppo forte; soprattutto ha effettuato una ricerca cercando di riprodurre il loro modo di vedere i colori o di non vederli affatto, pubblicando delle foto tanto spettacolari, quanto strane, inverse.
E’ veramente assurdo pensare di vivere in un atollo con una tale varietà ed intensità di colori e non poterli vedere. Questa è proprio una storia particolare da cui prendere spunto per il nostro tema COLORE.