Cioccolato

“Cioccolato: s. m. (o cioccolata s. f.)”  “[dallo spagn. chocolate, che è dall’azteco chocolatl]. – 1. Prodotto dolciario costituito da cacao e zucchero, talvolta con aggiunta di altre sostanze (polvere di latte, di nocciòle, ecc.) e aromi varî; si prepara, dopo la torrefazione e la macinazione dei semi di cacao privati della buccia e del germe, mescolando a caldo gli ingredienti, raffinando la pasta ottenuta in apposite raffinatrici a cilindri, e infine solidificandola nelle forme volute” 

Il dizionario Treccani definisce il cioccolato come prodotto dolciario, descrivendo la trasformazione del seme di cacao, senza però addentrarsi nel mondo che lo riguarda.  

Perché ha questo successo pazzesco e globale? È l’odore dolce ed invitante? Oppure è la sua consistenza unica? O magari le sostanze che contiene? Forse la combinazione di tutto: la magia del suo scioglimento lento sulle nostre papille gustative che vengono travolte da una crema vellutata, dolce-amara; il momento di relax che ci regaliamo per gustarlo; le sostanze in esso contenute che aiutano l’umore e riducono lo stress. 

E voi? Come percepite il cioccolato? Quando lo assaporate percepite la magia dell’esperienza sensoriale che offre oppure siete travolti dai sensi di colpa per esservi concessi un peccato di gola? 

Raccontateci il vostro CIOCCOLATO.