Mi sono chiesta se questo sito possa avere l’aspetto di un concorso: si richiede un’opera originale e inedita che viene valutata ed eventualmente pubblicata. A dirla così sembra proprio un concorso. In realtà anche se i punti salienti sono gli stessi, il percorso è nettamente diverso.
Ai concorsi (pochi!) a cui ho partecipato, c’era un tema di base, si richiedeva una quota di iscrizione, l’invio della propria opera e aridamente, dopo la scadenza, venivano pubblicati i vincitori.
La prima differenza principale che ci tengo a sottolineare è la multidisciplinarietà: i concorsi sono in genere solo letterari (racconti o poesie) oppure solo di fotografia, solo di disegno o solo di fumetto, solo per bambini; qui su Create Book invece chiunque è libero di esprimere il proprio punto di vista sugli argomenti aperti, utilizzando la propria creatività senza imposizioni di espressione.
La quota di iscrizione qui non c’è: è tutto gratuito e potreste avere gratuitamente una vostra creatura pubblicata online e anche con un bel codice isbn, insieme ad altre creature che parlano tutte lingue diverse, ma parlano dello stesso argomento.
Un’altra differenza fondamentale è la visibilità: in un concorso qualsiasi la visibilità è concessa solo ai vincitori, mentre tutta la fatica fatta dagli altri concorrenti è totalmente ignorata. Invece qui siete liberi di farvi vedere, di mettervi in mostra, di dire: “Ehi, ci sono anch’io”, così come fate con Facebook, Instagram o Pinterest. Così come è concesso ai soli vincitori, il giudizio evidentemente positivo, sulla propria forma di espressione. Se non sei il primo, non saprai mai perché non sei piaciuto, dove hai sbagliato, come puoi migliorarti. Invece su Create Book sono gli utenti della community a scegliere, a commentare, a dire sì o no e perché.
Il confronto: qui ci si può confrontare.
https://www.createbook.it/creativita/temi/